Panzanella, classica ricetta toscana

pomodori e cetrioli per Panzanella
Perché si chiama Panzanella

Panzanella per alcuni è diminutivo di panzana (pappa o, meglio, frottola, quindi cosa di poco valore). Per altri proviene dal latino pactum (compresso) per lo strizzare che si fa del pane. Altri ancora da pane e zanella (scodella, zuppiera).

Ingredienti della Panzanella

Dose per sei persone e, se siete meno, è buona anche il giorno dopo, anzi forse meglio.

  • 4 etti di pane posato (raffermo) tagliato da una grossa pagnotta toscana (senza sale).
  • 3 cetrioli
  • 4 o 5 pomodori maturi
  • 1 cipolla
  • 1 manciata di foglie fresche di basilico
  • olio extravergine di oliva, meglio se di frantoio
  • aceto, di quello buono
  • sale
  • pepe
Preparazione della Panzanella

Due parole sul pane. Perché la Panzanella sia veramente tale e non una pappa alla Gian Burrasca occorre il pane toscano. Lo dico non per campanilismo, ma il pane, dopo essere stato bagnato, deve essere strizzato e solo quello toscano mantiene la granulosità. Non dite che non vi avevo avvertito.

Detto questo, mettere il pane in ammollo per un’oretta, deve essere completamente bagnato anche all’interno.

Tagliare a pezzetti in una zuppiera i cetrioli ed i pomodori. Aggiungere la cipolla affettata e il basilico spezzettato con le mani. Condire con olio, aceto, sale e pepe.

Strizzare il pane e sminuzzarlo con le mani. Metterlo nella zuppiera e amalgamare bene il tutto. A questo punto la Panzanella è quasi pronta, per terminarla occorre solo condire nuovamente a  piacere.

Già che ci siamo due parole anche su come strizzare il pane. Staccarne un pezzo alla volta dalla porzione di pagnotta in ammollo e, con le mani, comprimerlo lentamente, in modo da dar tempo all’acqua di uscire. Quando è ben strizzato, sbriciolarlo direttamente nella zuppiera.

Varianti

Altre ricette aggiungono tonno, uova sode, acciughe, capperi, olive o tolgono i cetrioli.

Infine un consiglio che non ha niente a che vedere con le ricette di cucina

Se interessa la Maremma conviene dare un’occhiata anche a questo sito: Obiettivo Maremma.